EXPÉRIENCES EN PLEIN AIR

Balades à pied

CittadellaTrekking urbano

Si cammina in città attraversando le aree verdi e collegandole di buono passo. Dal Parco ducale, che si visiterà soffermandosi sulla sua storia con particolare attenzione al palazzo dacale, alla formazione del laghetto e al Tempietto d'Arcadia, si passerà al parco della Cittadella. Il percorso è quello della vecchie mura e si vedranno le uniche due porte rimaste di epoca cinquecentesca. Della Cittadella si racconta la storia e l'utilizzo attraverso e secoli e ci si potrà fermare a sorseggiare un caffè o una bevanda fresca ai tavoli all'aperto del bar nel bar situato nella parte bassa della struttura. Il percorso è fattibile anche al contrario con sosta finale al chiosco Liberty del parco ducale.

 

Sentiero darte2Sentiero d'arte

Abbinabile alla visita del Castello di Torrechiara (Parma) e a una buona degustazione di prodotti tipici il Sentiero d'arte prende il via ai piedi della fortezza dei Rossi e si snoda in pianura per circa 6 km. (tot. 12 km a/r). Lungo il percoso sono disseminate opere d'arte contemporanea ben integrate al paesaggio delle prime colline parmensi.

Si costeggiano i vigneti dei produttori locali e presso le cantine si possono fare soste deliziose per un calice, una merenda o un pranzo completo.

 

CanossaRiserva Naturale Rupe di Campotrera

nel territorio di Reggio Emilia, si trova presso il castello di Rossena, a pochissimi chilometri dal più conosciuto Castello di Canossa, famosissimo luogo dove si verificò il famoso incontro/scontro tra Papa Gregorio VII, Enrico IV e la Contessa Matilde. Si possono percorre sentieri che non presentano particolari difficoltà ma che offrono viste sui calanchi e sul paesaggio immutato da epoche antiche. Molto particolare sono i “cuscini di lava” presenti sul territorio a memoria della storia geologica di questo territorio.

 

Riserva reg FontaniliRiserva naturale regionale Fontanili di Corte Valle Re

Un'oasi verde nella pianura vicino a Campegine, tra Parma e Reggio Emilia, che prende il nome dalla presenza di risorgive che sgorgano dal sottosuolo, segno della presenza di una molto più ricca rete di canali sotterranei che vanno ormai scomparendo. Sul territorio della Riserva si alternano zone con una fitta vegetazione, soprattutto attorno alle pozze d'acqua, e campi coltivati. E' possibile avvistare la fauna migratoria che popola l'area e si segnala la presenza del Panzarolo, il pesce che è diventato il simbolo della Riserva.